La serendipità coglie sempre impreparati, eppure oltre a situazioni imbarazzanti ha fatto sbocciare parecchie storie d’amore. La nostraè nata in un gruppo Facebook dedicato al Giappone: complice la comune passione per gli udon e gli anime, realizziamo di essere come riso e salmone nel sushi.
Qualche affinità elettiva più tardi, ci scopriamo compatibili e complementari anche dal punto di vista professionale, così decidiamo di sfondare e diventare milionarie dedicandoci al molto redditizio mondo del libro.
La vicinanza geografica ci permette di frequentare Banzai, l’amata fumetteria di Padova, dove molestiamo con regolarità il titolare; mangiare, mangiare, mangiare nelle peggiori bettole etniche della città; bazzicare, ma solo occasionalmente, l’ambiente universitario; passare ore a fotografare le copertine dei libri alla Feltrinelli, sognando di razziare il reparto cancelleria senza essere scoperte.
Dal momento che siamo Sherlock e Watson, era del tutto prevedibile che la definitiva fusione dei nostri cervelli avvenisse in un fumoso pub del centro storico che ricorda le atmosfere dello Strand vittoriano, dove peraltro (ah, le coincidenze) si trovava l’alloggio occupato dal dottore prima di trasferirsi al 221B di Baker Street.
È qui che iniziamo a collaborare a un progetto di personal branding ispirato all’universo letterario di sir Arthur Conan Doyle, da cui prenderà vita The Sign of the Two. Pur diverse – per età, formazione, background – ci affidiamo al magico “potere del duo”, mettendo in comune le nostre esperienze e visioni. E siccome la psicologia della Gestalt non mente quando afferma che il tutto è maggiore della somma delle sue parti, insieme riusciamo a risolvere meglio i casi, affrontando ogni lavoro con rigore analitico e strategico nel quale si infiltra con capricciosa precisione la musa creatività.
Con The Sign of the Two guardiamo al libro non come semplice oggetto, ma come progetto organico nel quale ogni elemento (storia, autore, branding, comunicazione e strategia di marketing) trova la giusta collocazione. Siamo convinte che questo sia l’approccio più efficace alla promozione, e che azioni separate e discontinue portino solo a uno spreco di tempo e risorse.
La nostra (segreta) speranza è di contribuire a migliorare il mercato editoriale, un libro alla volta.
Dove vuoi andare ora?
Se hai già letto la pagina principale diThe Sign of the Two, puoi passare a quella dedicata ai Pacchetti Promozionali (Irene Adler, Moriarty e Mrs. Hudson ti aspettano!), oppure le pagine Branding e Marketing dove sono elencati i servizi che offriamo per migliorare la tua presenza online e la promozione dei tuoi libri.
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