Gary Fisketjon, l’ultimo editor di Raymond Carver, racconta la sua filosofia dell’editing e i retroscena del lavoro editoriale. È giusto che un editor rinunci al proprio gusto personale? Che non abbia standard qualitativi? E a chi appartiene l’opera, comunque? L’editor riscrive o suggerisce soltanto?Continua a leggere
Editoria
Lettera a un’aspirante editor
Cosa fa di un editor un “buon” editor? Come ci si deve comportare di fronte a un testo da valutare? Kurt Vonnegut Jr. lo spiega a una giovane studentessa dell’Iowa Writers’ Workshop, nel 1965.Continua a leggere
Il libro del futuro
Come c’eravamo immaginati il libro del futuro? Come avrebbe dovuto essere e com’è, invece? Una riflessione sul presente del mercato digitale, partendo da un’affermazione di Arnaud Nourry, colletto bianco di Hachette Livre, il terzo più grande editore di libri trade al mondo: “Gli e-book sono stupidi”. Che sia vero?Continua a leggere
Di cosa parlo quando parlo di editing
L’editing letterario, di solito, non è una materia che s’insegna all’interno delle aule universitarie, in Italia. Eppure ci sono un sacco di nodi teorici che andrebbero indagati e approfonditi. Vediamo quali, con la presentazione di un seminario (il mio).Continua a leggere
Ask #1: su editing, contratti, scrittura e lavoro editoriale
Le risposte alle domande sulla vita, l’editing, la scrittura, i corsi e l’editoria tutta: cosa bisogna sapere per lavorare nel settore? Quale master frequentare? Quando cominciare a scrivere? Com’è fatto un buon contratto per un esordiente? Come rivolgere le proprie osservazioni a un autore?Continua a leggere
Perché non scrivo schede di lettura per autori
Nella pagina Editing ho specificato che non accetto richieste di lettura da autori. Quest’estate, però, ho fatto un’eccezione: un amico giornalista mi ha scritto perché aveva bisogno di un parere sincero (ma pagato) sul proprio manoscritto e ho accettato.Continua a leggere
Gli editori leggono i manoscritti inediti?
Ogni giorno uno scrittore si alza e si chiede perché le case editrici non rispondono accogliendo la richiesta di pubblicazione della sua ultima “fatica letteraria”. E ogni giorno, parimenti, un consulente, un redattore o un editor si alzano sapendo che dovranno leggere una o più di queste proposte / fatiche.Continua a leggere
Come prepararsi a un’autopubblicazione
Nel 2016, con le librerie – digitali e fisiche – invase da (ex) self-publisher, c’è ancora chi crede che l’autopubblicazione sia il cancro dell’editoria perché portatrice sana di libri di scarsa qualità. Un po’ come quelli che “no ma il digitale non può sostituire il profumo della carta”.Continua a leggere
Cosa fare se in editoria vuoi lavorare
Per lavorare in editoria non è necessario vendere la nonna, la madre o se stessi. Essere raccomandati o figli d’arte potrebbe aiutare, ma non essendo l’una o l’altra cosa non posso portare una testimonianza diretta.Continua a leggere